FAQ
Le mascherine chirurgiche sono le mascherine a uso medico, sviluppate per essere utilizzate in ambiente sanitario e certificate in base alla loro capacità di filtraggio. Rispondono alle caratteristiche richieste dalla norma UNI EN ISO 14683-2019 e funzionano impedendo la trasmissione del coronavirus.
Le mascherine TiconoscoMaskerina, invece, sono mascherine di comunità e come previsto dall’articolo 16 comma 2 del DL del 17 marzo 2020 hanno lo scopo di ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana e non sono soggette a particolari certificazioni. Non devono essere considerate né dei dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale, ma una misura igienica utile a ridurre la diffusione del coronavirus.
Le mascherine di comunità sono ovviamente meno filtranti delle mascherine chirurgiche e di quelle con filtri FFP, ma sono comunque utili per ridurre la circolazione del virus nella vita quotidiana. Nei luoghi all’aperto e al chiuso dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza è opportuno indossarle. Tra l’altro, in molti di questi contesti la mascherina è obbligatoria per legge.
Le mascherine TiconoscoMaskerina, in quanto mascherine di comunità, garantiscono una adeguata barriera per naso e bocca. Sono realizzate in materiali multistrato, che non sono né tossici né allergizzanti né infiammabili, e non rendono difficoltosa la respirazione. Aderiscono al viso coprendo dal mento al naso garantendo allo stesso tempo comfort.
Quasi tutti i modelli di mascherine TiconoscoMaskerina hanno un doppio strato di tessuto, uno dei quali è tessuto che ha subito un trattamento antigoccia che lo rende idrorepellente. Questo trattamento costituisce quindi una protezione significativa contro la diffusione di particelle della dimensione dell’aerosol.
Tutte le mascherine TiconoscoMaskerina sono fatte a mano a Bologna, in Italia, con tessuti di alta qualità e le pietre e gli accessori vengono ricamati a mano artigianalmente.
Sono le sapienti mani delle sarte Tosca a confezionare le mascherine, ecco perché eventuali lievi imperfezioni, che si potrebbero riscontrare, sono proprio espressione dell’unicità del capo.
1.
Per maneggiare una mascherina nuova, o appena lavata e sanificata, è importante avere le mani ben lavate. È importante tenerla in mano il più possibile dai cordini laterali, evitando di toccare la parte centrale, quella a contatto con la faccia.
2.
La mascherina deve aderire bene al viso. Se è presente l'anima di metallo nella parte superiore (il ferretto), modellarla in modo da far aderire meglio la mascherina intorno al naso.
3.
Se indossata correttamente, la mascherina copre: mento, bocca e naso.
4.
Anche quando ci si toglie la mascherina è importante maneggiarla dai cordini laterali, evitando di toccare la parte centrale che potrebbe tornare in contatto con naso e bocca in caso di riutilizzo. È importante lavarsi bene le mani o utilizzare un disinfettante prima di toccare la mascherina.